Redazione 
Solar panels. Solar Power Station. Side view.
La Germania guarda all’Africa per sostenere la propria diversificazione energetica. Il governo federale tedesca avrebbe infatti siglato un’alleanza con il Marocco come fornitore principale di idrogeno verde, settore in cui il paese nordafricano mira a diventare futuro leader globale.
Secondo Rahal Lagnaoui, esperto energetico marocchino, “l’energia verde prodotta da acqua, vento e sole copre già il 42% del fabbisogno energetico del Marocco che ha avviato progetti ancora più ambiziosi”. Tra questi, vi sarebbe un impianto da 300 milioni di euro sviluppato proprio in collaborazione con la Germania che, secondo le previsioni, dovrebbe avviare la produzione di idrogeno a partire dal 2025.
Grazie agli investimenti tedeschi il Marocco porterà avanti il suo programma verso la transizione energetica e la Germania riceverà idrogeno verde Made in Africa: “L’idea non è quella di fare del Marocco la futura ‘Hydrogen Russia’, ma un attore importante con il quale possiamo produrre idrogeno verde ad alto valore aggiunto e basso costo, in modo competitivo e a breve termine“, afferma Samir Rachidi, vice capo della Istituto Nazionale di Ricerca per l’Energia Solare e le Nuove Energie (IRESEN).
L’idea dei partners sarebbe quella di usare quasi esclusivamente acqua di mare desalinizzata per produrre idrogeno, motivo per cui il Marocco ha recentemente avviato la costruzione di numerosi impianti di desalinizzazione con il supporto della Società Tedesca per la Cooperazione Internazionale (GIZ) e KfW. L’investimento tedesco nel settore idrico marocchino ammonta a circa 700 milioni di euro.
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