La società dietro il progetto della megalopoli NEOM da 500 miliardi di dollari dell’Arabia Saudita ha rivelato giovedì i piani per sviluppare un impianto di assemblaggio per costruire fino a 10.000 veicoli commerciali alimentati a celle a combustibile a idrogeno all’anno.
L’iniziativa fa parte di un accordo tra Hyzon Motors, con sede negli Stati Uniti, esperta nella fornitura di veicoli commerciali alimentati a celle a combustibile a idrogeno a emissioni zero, e il conglomerato saudita Modern Industrial Investment Holding Group.
Il trio lavorerà insieme nei prossimi 18 mesi per finalizzare i piani e le specifiche per la nuova struttura.
Nell’ambito della collaborazione, i partner prevedono di costituire una nuova società joint venture – Hyzon Motors Middle East (ME) – che si concentrerà sul completamento del progetto e sulla distribuzione dei veicoli commerciali a emissioni zero a marchio Hyzon in tutta l’Arabia Saudita e in altri paesi della regione.
Roland Kaeppner, direttore esecutivo per l’idrogeno e i combustibili verdi presso NEOM Co., ha dichiarato: “La partnership con Hyzon e Modern Group accelererà le ambizioni di autosufficienza di NEOM ed è una grande opportunità per mostrare le applicazioni idrogeno-elettriche complementari alle soluzioni elettriche a batteria, in particolare per la logistica pesante e di lungo raggio.””Consideriamo l’idrogeno la soluzione più praticabile per alimentare il mondo di domani e questa è un’ulteriore dimostrazione del nostro impegno a creare la prima città sostenibile al mondo a emissioni zero nette“.
Craig Knight, amministratore delegato e co-fondatore di Hyzon Motors, ha dichiarato: “L’idrogeno è un carburante fondamentale per alimentare il trasporto commerciale pesante globale, liberandolo dalla dipendenza dai combustibili fossili. Questo progetto sta mostrando la strada per i paesi del GCC (Consiglio di cooperazione del Golfo) ricchi di risorse per realizzare la transizione energetica e la partnership di Hyzon con Modern contribuirà a renderlo una realtà“.
NEOM, città situata nel nord-ovest dell’Arabia Saudita, si impegna a diventare completamente sostenibile, alimentandosi attraverso l’uso di energia rinnovabile al 100% e con emissioni nette pari a zero entro il 2030.
L’idrogeno verde giocherà un ruolo importante in questa ambizione e i sostenitori della città hanno già in programma di investire 5 miliardi di dollari per costruire il più grande impianto di produzione di idrogeno del mondo