Il Porto di Valencia si prepara ad accogliere un nuovo modello di reachstacker dotato di Fuel Cell a idrogeno sviluppato da Hyster nell’ambito del progetto europeo H2Ports, finanziato dalla Fuel Cell and Hydrogen Joint Undertaking.
L’operazione nasce da lontano quando, nel 2021, il porto spagnolo annunciò l’intenzione di diventare il primo in Europa ad integrare mezzi e tecnologie green per cercare di ridurre le emissioni di carbonio nell’ambito delle proprie operazioni logistico-portuali.
Una volta consegnato il mezzo sarà testato e convalidato presso il terminal MSC di Valencia, uno dei più grandi terminal container in Europa.
Nello specifico, i test interesseranno l’innovativo sistema di propulsione progettato in collaborazione del partner Nuvera. Questo si basa su motori Nuvera E-Series Fuel Cell capaci di convertire in elettricità l’idrogeno immagazzinato in serbatoi ad alta pressione, che possono essere riforniti in soli 15 minuti.
Le batterie del mezzo portuale vengono così alimentate da elettricità pulita che, mettondo in funzione i motori elettrici e i sistemi idraulici, consentono di sollevare grossi carichi, con prestazioni equiparabili ai tradizionali mezzi diesel.
“Dotati di infrastrutture per l’idrogeno verde, i porti saranno l’epicentro della trasformazione globale dell’energia pulita“, ha dichiarato Kedar Murthy, Chief Commercial Officer di Nuvera. “Siamo orgogliosi di contribuire allo sviluppo di soluzioni a emissioni zero per le operazioni portuali con Hyster e non vediamo l’ora di vedere il reachstacker a celle a combustibile a idrogeno in azione nel porto di Valencia”.