venerdì, 3 Ottobre 2025

Hyround – Italgas inaugura in Sardegna il primo impianto italiano per l’idrogeno verde collegato alla rete gas cittadina

Italgas ha inaugurato a Sestu, in Provincia di Cagliari, Hyround, il primo impianto di idrogeno verde in Italia collegato direttamente a una rete di distribuzione cittadina del gas. Alimentato da un parco fotovoltaico composto da 1.746 pannelli (1 MW), l’impianto Power to Gas produrrà in una prima fase fino a 21 tonnellate all’anno di idrogeno rinnovabile, quantità destinata a salire a 70 tonnellate/anno entro il 2028. L’elettrolizzatore da 0,5 MW è fornito dal partner ErreDue.

Gli utilizzi saranno molteplici: in forma pura, per alimentare una flotta di autobus per il trasporto pubblico locale, e in miscela con gas naturale per la distribuzione in rete ai clienti di Italgas a Sestu e al caseificio Podda di Granarolo. Le modalità di impiego dell’idrogeno sono disciplinate da un Protocollo Operativo sottoscritto da Italgas, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e Comitato Italiano Gas (CIG). 

Il progetto ha comportato un investimento di circa 15 milioni di euro di cui 1,5 messi a disposizione dal PNRR per la realizzazione della stazione di rifornimento di idrogeno per autotrazione.   

“Hyround copre l’intera catena del valore: dalla produzione, allo stoccaggio, alla distribuzione con l’obiettivo di dimostrare come con il contributo del sistema gas – grazie alla capillarità delle reti e alla loro capacità di stoccaggio pressoché illimitata – il traguardo della decarbonizzazione di settori-chiave come trasporti, industria e usi residenziali sia raggiungibile nel medio periodo”, riporta Italgas nel comunicato.  

“La scelta della Sardegna non è casuale: nell’isola il Gruppo Italgas ha realizzato le reti di distribuzione del gas più all’avanguardia del Paese: reti “native digitali” che, oltre a colmare nel 2020 il gap della mancanza di gas naturale attraverso un sistema di approvvigionamento tailor-made, sono già pronte ad accogliere gas diversi, compresi quelli rinnovabili come biometano, idrogeno e metano sintetico”. 

Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, il Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna, Piero Comandini, il Sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, la Sindaca di Sestu, Maria Paola Secci, il Presidente di Italgas, Paolo Ciocca, l’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo e l’Amministratore Delegato di Italgas Reti, Pier Lorenzo Dell’Orco. 

I commenti

Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin:“Oggi Italgas porta la transizione energetica fuori dai libri per trasformarla in realtà industriale e sociale per la Sardegna e per l’Italia. L’idrogeno, la molecola più diffusa al mondo, è protagonista di tanti progetti e il nostro governo ci crede. Con il supporto delle moderne tecnologie digitali, la Sardegna diventa un laboratorio, nazionale ed europeo, di quella sostenibilità concreta che cerchiamo costantemente e che oggi Italgas, con la nascita della prima comunità energetica residenziale a idrogeno, rende reale”

Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas: “Investendo nella realizzazione di un impianto per la produzione di idrogeno verdea bbiamo scelto il futuro. Non si tratta solo di produrre idrogeno, ma di dimostrare che ricerca e sviluppo sono le leve principali per accelerare il processo di decarbonizzazione dei consumi. La neutralità tecnologica e l’integrazione di nuove fonti energetiche ci permettono di risolvere il trilemma: sicurezza energetica, sostenibilità ambientale e competitività dei costi. La Sardegna è l’esempio concreto di questa visione di futuro dell’energia. Un futuro che poggia su reti del gas all’avanguardia, in grado di accogliere gas rinnovabili e di essere complementari alle reti elettriche per il net zero al 2050”.   

Pier Lorenzo Dell’Orco, AD di Italgas Reti: “Con Hyround si conferma la centralità dei gas rinnovabili e delle reti di distribuzione del gas quali elementi chiave della transizione energetica. L’impianto, progettato e realizzato interamente in house valorizzando il know-how del Gruppo e le sue professionalità, rappresenta il primo esempio in Ue di utilizzo di idrogeno e metano in blending destinato agli usi finali e valorizza l’impiego dell’idrogeno anche a livello domestico, facendo di Sestu un modello virtuoso e replicabile”. 

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