Presso il Centro di Ricerca e Sviluppo dello stabilimento di Taranto di Acciaierie d’Italia, si è concluso il kick-off Meeting del progetto europeo H2Loop, l’iniziativa cofinanziata dalla Commissione Europea dedicata allo sviluppo di soluzioni innovative per la produzione sostenibile di idrogeno e la decarbonizzazione del settore siderurgico. Per quattro anni i partner del progetto – VDEh-Betriebsforschungsinstitut GmbH (BFI), Rouge H2 Engineering AG e il Politecnico di Torino – collaboreranno con Acciaierie d’Italia alla valutazione di fattibilità e d’efficienza del processo brevettato di chemical looping (CLH) per la produzione di idrogeno a partire dai gas metallurgici.
Una soluzione ad alto potenziale per accelerare la transizione sostenibile della siderurgia, riducendo le emissioni di CO2 e integrando la produzione di idrogeno destinato alle applicazioni industriali. Secondo i piani, gli impianti pilota saranno realizzati presso il sito di Taranto gestito da Acciaierie d’Italia, dove sono già stati condotti sopralluoghi e avviate le prime attività tecniche.
“Un progetto ambizioso e all’avanguardia per una siderurgia più sostenibile e competitiva e rafforza il ruolo della siderurgia tarantina come eccellenza e partner strategica nella ricerca e innovazione tecnologica a supporto dei progetti europei dedicati alla transizione energetica e al raggiungimento degli obiettivi del Green Deal“, ha commentato Acciaierie d’Italia in nota.








