Lo studio di architettura Giancarlo Zema Design Group sta curando il concept architettonico del Green Hydrogen Ecosystem di H2C, un’infrastruttura innovativa concepita per l’autoproduzione di idrogeno verde da utilizzare nel rifornimento diretto dei mezzi impiegati nella movimentazione delle merci e dei droni cargo, operanti nei settori della logistica aeroportuale, portuale e industriale. L’ecosistema integra in un unico sistema la produzione, lo stoccaggio e l’erogazione di idrogeno in quantità modulabili e su misura, offrendo così una risposta flessibile alle diverse esigenze operative. Il cuore dell’infrastruttura è il KEB – Key Energy Builder, un sistema compatto di produzione, stoccaggio ed erogazione di idrogeno verde alimentato da energia rinnovabile prodotta dai pannelli fotovoltaici.
Leggi anche: DBA Group e H2C sostengono la produzione e l’utilizzo di idrogeno verde nella mobilità cargo.
L’ecosistema sorgerà nell’Aeroporto Gino Allegri di Padova e più nello specifico all’interno dell’area “Sandbox” – autorizzata da ENAC – Ente Nazionale per l’Aviazione Civile nel mese di ottobre 2025 – che accoglierà la fase sperimentale dell’utilizzo di droni a idrogeno per il trasporto di merci sanitarie. Questi velivoli richiedono appena due minuti per il rifornimento e possono coprire distanze fino a 100 km, trasportando fino a 5 kg di materiali. A pieno carico consumano soltanto 340 grammi di idrogeno verde, raggiungendo una velocità massima di 55 km/h.
Il design studiato da Giancarlo Zema è caratterizzato da linee morbide e soluzioni ecosostenibili, non solo assicura elevate prestazioni energetiche e ambientali, ma si propone anche come elemento di arredo urbano, capace di coniugare funzionalità e valore estetico.
