La Commissione Europea ha approvato un finanziamento di 265 milioni di Euro per lo sviluppo dell’acciaieria verde di H2 Green Steel a Boden, in Svezia.
Il finanziamento sarà disponibile come sovvenzione diretta ed erogato tramite il Piano nazionale di ripresa e resilienza svedese.
Un motivo per il quale la Commissione ha deciso di appoggiare il progetto risiede nella sua conformità con le iniziative politiche chiave dell’UE, come il Green Deal europeo e il piano REPowerEU.
L’impianto, dal valore di 6 miliardi di Euro, dovrebbe entrare in servizio nel 2026 producendo fino a 2,4 milioni di tonnellate di acciaio verde all’anno.
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L’acciaieria sarà dotata di un impianto di elettrolisi da 690 MW, un impianto di riduzione diretta del ferro (DRI), alimentato ad idrogeno, due altoforni elettrici ad arco ed impianti di laminazione e finitura a freddo.
L’impiego di energia rinnovabile nell’intero ciclo produttivo potrà ridurre fino all’87% delle emissioni di gas serra in confronto ai metodi convenzionali di produzione dell’acciaio.
“Questa misura svedese da 265 milioni di euro sosterrà la creazione della prima acciaieria su larga scala d’Europa basata interamente su idrogeno da fonti rinnovabili”, riporta la Commissione in nota.
“Questo impianto ospiterà anche uno dei più grandi elettrolizzatori al mondo. Ridurre l’impatto climatico della produzione di acciaio è importante per raggiungere l’obiettivo dell’UE di neutralità climatica entro il 2050. Allo stesso tempo, ci assicuriamo che la concorrenza non sia falsata.”
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