L’operatore francese GRTgaz investirà 40 milioni di euro nella realizzazione del mosaHYc, il gasdotto Hydrogen-Ready che, con una lunghezza di 90 Km, collegherà la regione Grand Est francese al Saarland tedesco e al confine con il Lussemburgo.
Una volta entrato in servizio, a partire dal 2027, mosaHYc diventerebbe il primo gasdotto transfrontaliero multiutente per l’idrogeno in Europa.
Sandrine Meunier, Amministratore Delegato di GRTgaz, afferma che il progetto “favorirà lo sviluppo di un mercato europeo dell’idrogeno rinnovabile e a basse emissioni di carbonio, contribuendo così al traguardo di Engie (società madre di GRTgaz) di realizzare 700 km di reti di trasporto idrogeno entro il 2030″.
Secondo i piani, GRTgaz gestirà la sezione francese del progetto, che comprende 50 km, di cui 45 km saranno un oleodotto convertito situato nella regione della Mosella.
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Il partner CREOS invece si occuperà dei 40 Km nella regione del Saarland, investendo circa 70 milioni di euro.
Il primo cliente sarà il sito siderurgico di Dillingen, con sede nel Saarland, gestito da RoheisenGessellscha Saar SHS (gruppo Stahl Holding Saar) in Germania.
SHS ha riservato l’80% della capacità del gasdotto per i prossimi 25 anni, con l’aspettativa di consumare 50 milioni di tonnellate di idrogeno all’anno entro il 2030.
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