L’Università Tecnica di Braunschweig, tra le più antiche in Germania, si affida alla tecnologia di stoccaggio a idruri metallici di GKN Hydrogen per un importante progetto di ricerca sull’idrogeno – “Hydrogen Terminal” – finanziato dal Governo tedesco con più di 20 milioni di euro.
Il contratto prevede nello specifico la consegna di due unità di stoccaggio GKN dalla capacità totale di 500 Kg di idrogeno, che saranno installate entro la fine di quest’anno presso il centro di ricerca dell’università tedesca.
Qui l’idrogeno sarà prodotto tramite un elettrolizzatore AEM di Enapter e trasportato via pipeline all’unità di stoccaggio a idruri (la tipologia di storage più sicura al mondo per H2) situata a circa 900 metri di distanza.
Il team di ricercatori userà questo idrogeno per condurre test su celle a combustibile e per rifornire camion a idrogeno presso specifiche stazioni.
Guido Degen, Direttore Commerciale di GKN Hydrogen, ha commentato: “Siamo orgogliosi di far parte di questo progetto importante e innovativo. Nelle discussioni con le parti responsabili della presidenza, abbiamo ritenuto che la nostra tecnologia si adatta molto bene al concetto generale del Terminale dell’Idrogeno. Beneficeremo tutti delle esperienze di questo progetto e acquisire preziose informazioni sullo stoccaggio e l’uso efficienti dell’idrogeno”.
Prof. Michael Heere, responsabile del gruppo Sistemi e azionamenti di celle a combustibile, ha dichiarato: “La soluzione di GKN Hydrogen ci consente di immagazzinare in modo sicuro una grande quantità di idrogeno verde in uno spazio ristretto e di utilizzarlo in modo ottimale per i nostri scopi di ricerca. Lo stoccaggio dell’idrogeno nell’idruro metallico rappresenta un’alternativa sicura e duratura all’attuale tecnologia di stoccaggio del gas. Prevediamo una durata di vita fino a 30 anni”.