Andrea Potestà 
Il Giappone e l’Unione Europea hanno siglato un Memorandum per avviare una collaborazione nel campo dell’idrogeno e delle rinnovabili.
L’accordo è stato firmato il 23 Giugno da Kadri Simson, Commissario Europeo dell’Energia, e Ken Saito, Ministro giapponese dell’Energia, in occasione del Japan-EU Hydrogen High-Level Business Forum.
L’obiettivo dei partner è quello di accelerare la diffusione e l’impiego delle tecnologie a idrogeno che porterebbero alla creazione di un mercato globale dell’idrogeno.
In base all’accordo, la Clean Hydrogen Partnership e la New Energy and Industrial Technology Development Organization (NEDO) promuoveranno lo sviluppo di nuovi progetti congiunti di ricerca e dimostrazione, attraverso i centri di ricerca e le industrie di Europa e Giappone.
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Le aree di collaborazione includono lo scambio di dati e conoscenze, riunioni periodiche su aree di reciproco interesse come l’elettrolisi, stazioni di rifornimento per veicoli pesanti, vettori di idrogeno come l’ammoniaca e la stesura di standard e norme sull’idrogeno.
La Clean Hydrogen Partnership ha sottolineato l’importanza di questo Memorandum, in quanto si tratta del primo accordo di cooperazione internazionale della partnership.
Valerie Bouillon Delporte, direttore esecutivo della Clean Hydrogen Partnership, ha commentato: “Dobbiamo affrontare il più velocemente possibile le sfide legate alla transizione energetica e ai cambiamenti climatici. L’accordo firmato oggi tra NEDO e Clean Hydrogen JU è un punto di svolta. Rafforzerà la conoscenza e la capacità dei settori scientifici e industriali lungo la catena del valore e metterà i nostri centri di ricerca e le nostre industrie su un percorso veloce. Inoltre, abbiamo sfide simili e la partnership contribuirà ad accelerarle e affrontarle”.
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