Prosegue con successo il progetto pilota gestito da TÜV Rheinland presso la località di Erfstadt, in Germania, dove da sei mesi è stata avviata la sperimentazione dell’idrogeno in miscela nella rete del gas naturale che, attualmente, rifornisce in zona circa 100 famiglie. Questa sezione di rete è stata selezionata a causa della sua recente realizzazione, avvenuta nel 2007.
Secondo quanto dichiarato da TÜV, in sei mesi di test non è stato registrato alcun tipo di problema tecnico. In questo periodo l’obiettivo è stato quello di verificare se la quantità di idrogeno in miscela attualmente consentita dalle leggi tedesche potesse aumentare dal 10 al 20%. Tuttavia, tale quantità di idrogeno in miscela garantirebbe una riduzione delle emissioni di carbonio solo del 7% rispetto al 100% di gas naturale.
Ad oggi, i residenti della cittadina sono stati in grado di far funzionare i loro elettrodomestici grazie all’idrogeno senza interventi esterni di adattamento o sostituzione. In futuro TÜV e i suoi partners, GVG Rhein-Erft e Rheinische NETZgesellschaft, prevedono di espandere la quantità di idrogeno in miscela sino al 30%.
L’idrogeno utilizzato è prodotto localmente come sottoprodotto del processo di elettrolisi cloro-alcalina a causa dell’effettiva scarsità di idrogeno verde nella zona. Il sistema d’immissione installato è in grado di disattivarsi autonomamente per far fronte ad eventuali perdite e anche alle più piccole irregolarità. Il passaggio dell’idrogeno è inoltre monitorato costantemente mediante appositi sensori e misuratori di flusso.