Gasunie prende parte a un progetto in Germania per convertire due caverne di sale allo stoccaggio di idrogeno su larga scala

Gasunie, operatore olandese della rete energetica, prende parte al progetto pilota tedesco H2CAST – H2 Cavern Storage Transition, avviato da STORAG Etzel e cofinanziato dal governo federale della Germania.

Il progetto ha come obiettivo quello di adattare due caverne di sale nei pressi di Etzel, in Bassa Sassonia, allo stoccaggio di idrogeno su larga scala; il primo passo sarà quello di collegare le due caverne con un impianto esterno, compito assegnato proprio a Gasunie. In base alle previsioni, il progetto pilota dovrebbe essere pronto non prima del 2026.

Le due caverne di sale si trovano in una posizione strategica, sia per il mercato dell’idrogeno tedesco sia per quello olandese. Poco distante, infatti, sorgerà la futura infrastruttura per il trasporto di idrogeno sviluppata da Gasunie, “Hyperlink,” e il porto Energy-Hub di Wilhelmshaven, dove è si punta a una capacità produttiva di idrogeno verde fino a 1 GW.

Han Fennema, CEO di Gasunie, ha commentato: “L’idrogeno svolgerà un ruolo importante nel futuro sistema energetico, soprattutto per rendere l’industria più sostenibile. Per un mercato dell’idrogeno ben funzionante, lo stoccaggio di idrogeno su larga scala è una componente cruciale. Gasunie ha l’ambizione di sviluppare caverne di sale per lo stoccaggio dell’idrogeno sia nei Paesi Bassi che in Germania“.

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