Lo storico cantiere spezzino di Baglietto, leader internazionale dello yachting, si appresta a sbarcare nell’era delle zero emissioni. I progressi del progetto Bzero – B Raised To Zero, presentato in anteprima lo scorso anno a Montecarlo, sono stati rivelati ieri durante la conferenza stampa a La Spezia dal titolo “Bzero Working for an evolving future”.
Il progetto Bzero consiste nell’uso di idrogeno verde come fonte di energia principale e la realizzazione di un prototipo di power unit che, una volta ottimizzato, Baglietto installerà sulle proprie imbarcazioni superiori ai 50m.
All’interno dello stabilimento spezzino è stata completata la realizzazione del modulo di produzione di idrogeno che, partendo da acqua marina filtrata e deionizzata, genera fino a 20 Kg al giorno di idrogeno con un grado di purezza 5.0 alla pressione max di 35 bar; questo grazie a un sistema di elettrolizzatori AEM da 55 kW alimentati da pannelli fotovoltaici e, all’occorrenza, dalla rete elettrica di terra.
Una volta generato, l’idrogeno verde viene immagazzinato in forma solida a bassa pressione (35 bar) e a temperatura ambiente all’interno di bombole di idruri metallici. Questo processo è gestito da un sistema di Thermal Management in grado di riscaldare e raffreddare le bombole durante la scarica/ricarica di idrogeno.
Il modulo di Fuel Cell PEM (circa 200 kW) utilizza l’idrogeno come combustibile per la produzione di elettricità a zero emissioni, senza emettere rumore e fornendo energia termica dal calore prodotto. Un convertitore DC/DC posto su un bus centrali in corrente continua (soluzione già testata in altri yacht ibridi Baglietto) controlla la corrente elettrica prodotta. Sullo stesso bus, in parallelo alla Fuel Cell, è collegato un set di batterie agli ioni di litio in grado di assorbire picchi e brusche variazioni di carico della domanda energetica lato utilizzatore.
Il sistema Bzero garantirà agli yacht Baglietto fino a 24 ore di navigazione senza emissioni di CO2, e 72 di permanenza all’ormeggio con i generatori di bordo spenti.
Al progetto collaborano 6 prestigiosi partners di livello internazionale: Arco Technologies, H2 Boat, Bluenergy Revolution, Enapter, Siemes Energy e RINA nel ruolo di ente certificatore.
Diego Michele Deprati, Amministratore Delegato Baglietto, ha commentato: “Il progetto Bzero conferma la visione pionieristica di Baglietto ed il suo forte coinvolgimento per una nautica sempre più sostenibile e green e per essere parte attiva e proattiva dell’inevitabile processo di trasformazione energetica. La Power Station BZero presentata ieri è la nostra promessa mantenuta. Da quasi 170 anni Baglietto è sinonimo di avanguardia, di innovazione tecnologica e progresso, e per questo ci siamo impegnati ad andare oltre e dare il nostro contributo nei confronti del nostro mare e dell’ambiente e di un tema, quello di una nautica che sia finalmente sostenibile e veramente green, per noi oggi imprescindibile”.
Fabio Ermetto, Direttore Commerciale Baglietto, ha dichiarato: “Il progetto BZero è un viaggio importante nella conoscenza del futuro. Con questa tecnologia a bordo, infatti, si potrà ipotizzare a zero emissioni fino a 75h all’ancora ed una navigazione che può raggiungere le 120 miglia nautiche a 7 nodi. L’utilizzo combinato di idrogeno e batterie, infatti, permetterà l’ottenimento di energia disponibile 4 volte superiore all’utilizzo delle attuali batterie con indubbio vantaggio anche economico per gli armatori”.
Alessandro Balzi, direttore del Dipartimento Energy del cantiere, ha spiegato: “Il progetto, che ha come obiettivo primario quello di aumentare l’autonomia elettrica di crociera dell’imbarcazione in modalità zero emissioni, prevede l’integrazione a bordo delle imbarcazioni Baglietto della tecnologia fuel cell a idrogeno su piattaforma ibrida o diesel-electric. Il particolare sistema di stoccaggio permette di intrappolare l’idrogeno, voluminoso per sua natura, in idruri metallici permettendo così lo storage in forma solida, sicura e a bassa pressione.”
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