ExxonMobil ha sospeso i piani per lo sviluppo di uno dei più grandi impianti di produzione di idrogeno blu al mondo, a causa della bassa domanda da parte dei clienti. Ad annunciarlo il CEO Darren Woods nel corso di un’intervista rilasciata a Reuters.
L’impianto, previsto tra il 2027 e il 2028 all’interno del complesso di raffinazione e chimica di Exxon a Baytown (Texas), avrebbe avuto la capacità di produrre fino a un miliardo di piedi cubi di idrogeno blu al giorno, catturando una quota significativa delle emissioni di anidride carbonica. Una parte di questo idrogeno sarebbe stata destinata alla conversione in ammoniaca (oltre 1 milione di tonnellate all’anno) per i mercati internazionali. Nel 2024 Jera e Mitsubishi avevano preso in considerazione l’acquisto di una quota dei volumi prodotti dall’impianto, mentre Air Liquide aveva manifestato l’intenzione di trasportare l’idrogeno blu di Exxon attraverso la propria rete di gasdotti lungo la costa del Golfo degli Stati Uniti.
Sempre lo scorso anno, tuttavia, il progetto ha registrato ritardi e incertezze, aggravati dalla riduzione dei tempi per accedere agli incentivi statunitensi sull’idrogeno pulito. Il CEO Woods ha dichiarato che Exxon potrà riavviare il progetto in futuro anche se le tempistiche non sono chiare.








