domenica, 28 Settembre 2025

ErreDue: Risultati solidi nel primo semestre 2025 e slancio previsto nel 2026

In un quadro macroeconomico complesso che ha inciso sulle performance dei comparti tradizionali – come quello metallurgico, metalmeccanico, automotive e tessile – ErreDue ha chiuso il primo semestre 2025 con risultati solidi. L’azienda prevede un’accelerazione della crescita nel corso del 2026 grazie all’avvio dei primi impianti pilota per la produzione di idrogeno verde e il trasferimento presso la nuova Giga Factory a Livorno.

I risultati economici:

  • Ricavi delle Vendite e delle Prestazioni: €7,2 milioni. In calo del 6% rispetto ai €7,7 milioni del primo semestre 2024.
  • EBITDA: €1,8 milioni. Margine EBITDA stabile al 25,0%, in linea con l’anno precedente.
  • Utile Netto: €1 milione. Sostanzialmente invariato rispetto al 2024.

Posizione finanziaria:

  • Cassa netta: €14,6 milioni. In diminuzione rispetto ai €17,3 milioni al 31 dicembre 2024 ▸ La variazione è dovuta a investimenti per la nuova sede e distribuzione dividendi.

Backlog e prospettive:

  • Backlog totale al 31 agosto 2025: €26 milioni. 36% riferito al 2025 (circa €7,2 milioni per vendite + €2,2 milioni per locazioni/manutenzione). 64% riferito al 2026, segnalando una crescita attesa significativa
  • Fatturato aggiuntivo luglio–agosto: circa €1,8 milioni.

Francesca Barontini, CEO di ErreDue, ha commentato: “Il primo semestre del 2025 ha segnato un punto di svolta per ErreDue, confermando la solidità del nostro business che si articola sulle tre business unit: quella tradizionale, quella di laboratorio e quella della transizione energetica.

Nonostante una congiuntura economica complessa che ha influito sulle performance dei settori tradizionali, stiamo registrando una ripartenza anche in questo ambito. La nostra resilienza è ulteriormente rafforzata dalla crescita di segmenti chiave come l’aftermarket e i ricavi da affitto. Il nostro impegno si riflette in un notevole aumento del backlog, con ordini significativi per la produzione di idrogeno da megawatt, destinati a primari operatori sia in Italia, con il supporto del PNRR, che all’estero, dove riscontriamo una maturità del mercato più avanzata.

L’integrazione di personale specializzato e il nostro continuo investimento in Ricerca e Sviluppo, come dimostrato dal rivoluzionario catalizzatore a basso contenuto di iridio, sono passaggi essenziali per mantenere la nostra posizione all’avanguardia. Guardando al futuro, la fine del 2025 e l’inizio del 2026 vedrà l’avvio dei primi impianti pilota per la produzione di idrogeno verde, un traguardo che ci posiziona come partner strategico per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione. Il prossimo trasferimento nella nuova Giga Factory ci consentirà di scalare ulteriormente la nostra produzione per rispondere a una domanda in forte crescita, consolidando il nostro ruolo di leader nella transizione energetica”.

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