Per l’idrogeno, sono possibili nuove partnership.
“Esploriamo opportunita’ in storage e idrogeno. Non abbiamo previsto CAPEX o EBITDA legati a questo nel Business Plan, ma stiamo guardando“. Il nuovo Amministratore Delegato di ERG, Paolo Luigi Merli precisa, durante la presentazione del Piano al 2025, che “avranno un ruolo nella transizione e dobbiamo restare vigili“. Quanto allo storage, “ci sono due siti identificati e pronti: Fossa del Lupo (25MW) e Vicari (10MW). Per l’idrogeno “sono possibili partnership”.
Questo e’ stato annunciato durante la presentazione del piano industriale rivisto dall’ ing. Paolo Merli, il nuovo Amministratore Delegato del gruppo controllato dalla famiglia Garrone, leader del mercato delle rinnovabili in Italia, che si pone come obiettivo di crescere di oltre il 50% della sua potenza installata entro il 2025.
Il target è di raggiungere il traguardo dei 4,7 GW con un incremento di 1,5 GW. Nel futuro della società genovese – primo esempio di transizione energetica dagli idrocarburi alla green economy – ci sarà molto più fotovoltaico con una ulteriore espansione europea. Oltre a un cambio del modello di business, con più spazio alla vendita di energia e a una redditività garantita da attività regolate all’80%.
Gli investimenti previsti ammontano complessivamente a circa 2,1 miliardi di euro, di cui 1,9 miliardi destinati alla crescita nelle rinnovabili. Il piano prevede un indebitamento a fine 2025 pari a 2 miliardi di euro da 1,4 miliardi a fine 2020.