La norvegese Equinor, a partire dal primo Gennaio 2024 e per tutto il decennio seguente, fornirà 10 miliardi di metri cubi di gas naturale annui a SEFE, società energetica statale tedesca, con un’opzione di prolungamento del contratto per altri cinque anni in base alle condizioni del mercato.
I partner hanno inoltre firmato una una lettera d’intenti per l’acquisto di idrogeno a basse emissioni su larga scala, a partire dal 2029 fino al 2060.
SEFE, attraverso la controllata Astora, potrebbe così diventare un acquirente a lungo termine di idrogeno grigio dai progetti che Equinor sta pianificando in Europa e in Norvegia.
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I piani parlano di una fornitura iniziale di 5 TWh all’anno a partire dal 2029, per arrivare gradualmente a 40 TWh annui dal 2050 al 2060.
Il gas, secondo gli accordi, sarà consegnato in Germania presso il Trading Hub Europe, nei Paesi Bassi al Title Tranfer Facility e nel Regno Unito al National Balancing Point.
Anders Opedal, CEO di Equinor, ha commentato: “Sono lieto di firmare la lettera di intenti per esplorare le opportunità per fornire a SEFE idrogeno a basse emissioni di carbonio su scala industriale per i decenni a venire, consentendo alle industrie europee e alle centrali elettriche a gas flessibili di accelerare la decarbonizzazione”.
“SEFE ed Equinor condividono obiettivi ambiziosi per accelerare lo sviluppo dell’economia dell’idrogeno. Ciò include opportunità commerciali congiunte relative al trasporto e allo stoccaggio dell’idrogeno per il futuro“, ha dichiarato il dott. Egbert Laege, CEO di SEFE.
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