Equinor e Linde hanno siglato un accordo per lo sviluppo di H2M Eemshaven, uno dei più grandi progetti dedicati alla produzione di idrogeno a basse emissioni di carbonio nei Paesi Bassi.
L’impianto da 1 GW sorgerà all’interno dell’area industriale del porto di Eemshaven, il più grande dell’Olanda settentrionale, e produrrà circa 210.000 tonnellate di idrogeno blu all’anno a partire dal 2028.
Nell’ambito del progetto, Linde realizzerà e gestirà le strutture adibite alla produzione dell’idrogeno e alla cattura del carbonio.
I partner prevedono di raggiungere una capacità di cattura del carbonio del 95%.
Equinor, invece, si occuperà dello stoccaggio e del trasporto del carbonio dai depositi offshore presenti in Norvegia.
L’azienda sarà inoltre responsabile della commercializzazione e distribuzione dell’idrogeno blu attraverso la rete di gasdotti onshore in costruzione nei Paesi Bassi e in Germania.
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Ad oggi non sono state rilasciate ulteriori informazioni.
Lo scorso Dicembre Equinor ha firmato una lettera d’intenti con SEFE per la fornitura di idrogeno grigio su larga scala.
I piani parlano di una fornitura iniziale di 5 TWh all’anno a partire dal 2029, per arrivare gradualmente a 40 TWh annui dal 2050 al 2060.
Grete Tveit, Vicepresidente Low Carbon Solutions di Equinor, ha dichiarato: “Il progetto H2M Eemshaven fa parte della nostra strategia per sviluppare la produzione di idrogeno in tre o cinque principali cluster industriali in Europa entro il 2035“.
“L’esperienza di Linde con lo sviluppo sicuro, l’esecuzione e il funzionamento degli impianti di cattura dell’idrogeno e del carbonio integra l’esperienza e la competenza di Equinor nell’ambito del marketing energetico e della CCS”, ha concluso.
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