Enapter raggiunge per la prima volta l’EBITDA positivo, alta la domanda di elettrolizzatori AEM

Traguardo storico per Enapter che per la prima volta raggiunge l’EBITDA positivo secondo i dati preliminari annunciati in data odierna dal Consiglio Direttivo.

Nell’arco dell’esercizio finanziario 2023, Enapter ha generato un fatturato di 31,5 milioni di euro registrando un +114% rispetto all’esercizio precedente (14,7 milioni di euro).

L’EBITDA è pari a circa 0,4 milioni di euro mentre la perdita netta dell’esercizio è stata di circa -7,1 milioni di euro (anno precedente: -12,98 milioni di euro).

“Siamo particolarmente lieti di aver ottenuto per la prima volta un EBITDA equilibrato” – ha commentato il Dr. Jorgen Laakmann, CEO di Enapter.

“A nostro avviso, il risultato e la situazione di buon ordine confermano che Enapter contribuirà in modo significativo alla decarbonizzazione globale della generazione di energia e dell’industria con i suoi elettrolizzatori modulari a prova di futuro“.

Alla fine del 2023 il portafoglio ordini ammontava a circa 26 milioni di euro di cui circa 14 milioni rientrano nell’esercizio 2024.

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“La domanda per la classe multicore AEM è aumentata in modo significativo: i dispositivi su scala megawatt rappresentano ora circa il 95% delle richieste totali. Nell’autunno del 2023, la quota era ancora dell’85%”, spiega l’azienda in nota.

I vantaggi competitivi della tecnologia AEM includono la sua scalabilità, il design modulare e il fatto che non richiede materiali rari e costosi per la produzione.

In particolare, l’iridio, il cui prezzo sul mercato mondiale è soggetto a forti fluttuazioni a causa della scarsa disponibilità, non viene utilizzato negli elettrolizzatori di Enapter.

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