Redazione 
Bioraffineria di Gela
Insieme alla partnership con Saras per l’idrogeno verde in Sardegna, altri due progetti di Enel Green Power sono stati selezionati dal IPCEI Hy2Use, il programma europeo nato per sostenere la ricerca e l’innovazione nell’intera catena del valore dell’idrogeno.
I progetti in questione sono stati avviati in collaborazione con Eni e prevedono la realizzazione di due impianti di elettrolisi dall’acqua, uno all’interno della bioraffineria Eni di Gela, l’altro co-localizzato ad un campo fotovoltaico di circa 35 MW, appartenente a Enel Green Power, nei pressi di Taranto.
A Gela, l’idrogeno verde prodotto dall’impianto sarà impiegato nei processi di bioraffinazione, in sostituzione parziale dell’idrogeno attualmente utilizzato, ricavato da gas naturale.
L’impianto sarà inoltre connesso alla rete elettrica nazionale e alimentato da energia elettrica proveniente da rinnovabili di proprietà di Enel Green Power. Con una capacità di 20 MW, l’impianto produrrà circa 1.100 tonnellate di idrogeno all’anno, evitando l’emissione di 11.000 tonnellate di CO2 in atmosfera.
A Taranto, l’idrogeno prodotto verrà poi trasportato, mediante carri bombolai, nella Raffineria Eni dove, esattamente come a Gela, sarà impiegato nei processi di raffinazione. In questo caso, l’impianto produrrà circa 600 tonnellate di idrogeno all’anno, consentendo di evitare emissioni in atmosfera pari a 6.000 tonnellate all’anno.
A ricevere i fondi del IPCEI sarà South Italy Green Hydrogen, la joint venture creata dalle due società per portare avanti lo sviluppo dei progetti.
Salvatore Bernabei, Ceo di Enel Green Power, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi dell’inserimento di questi progetti tra quelli selezionati dall’Unione Europea nell’ambito del prestigioso IPCEI Hy2Use. Le due iniziative in collaborazione con Eni costituiscono un passo importante per la realizzazione di impianti di elettrolisi utility scale, consentendo di testare ed accelerare lo sviluppo di tutta la filiera per la produzione di idrogeno verde in Europa”.
Giuseppe Ricci, Direttore Generale Energy Evolution di Eni, ha commentato: “Affrontare in modo efficace la transizione energetica nel quadro di sistemi economici e industriali diversificati e complessi significa utilizzare tutte le tecnologie a disposizione in grado di decarbonizzare i molteplici ambiti emissivi. L’idrogeno è una delle strade che Eni sta percorrendo e siamo lieti che questi progetti con Enel siano stati selezionati dall’Unione Europea nell’ambito dell’importante progetto comunitario IPCEI Hy2Use”.
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