Ieri si e’ concluso il primo convegno ‘in presenza’ sull’ idrogeno dopo la pandemia, il “3rd Global LNG and Hydrogen forum”.
Organizzato molto bene con oltre cento partecipanti e una trentina di speaker e partecipanti alle tavole rotonde nell’ arco di due giorni, il convegno ha passato in rassegna e discusso coi partecipanti tutti i temi di grande interesse, particolarmente per quel che riguarda la nascente ‘economia dell’ idrogeno’: i nuovi progetti, il ruolo dell’ idrogeno blu nel frattempo che saranno costruiti gli elettrolizzatori per produrre massicce quantità di idrogeno verde, i settori piu’ probabili di utilizzo (siderurgia, industria manifatturiera, trasporto marino e camion, trasporto aereo piu’ in là, ecc.), la trasportabilità e le infrastrutture, gli aspetti legali, ecc.
Oltre alle presentazioni di numerosi player industriali e produttori di sistemi, particolarmente apprezzate sono state le presentazioni plenarie dei top manager delle grandi associazioni: Eurogas, Gas Infrastrictire Europe, Clean Hydrogen Alliance, Fuel Cells and Hydrogen Joint Undertaking, Hydrogen Europe. Questo hanno fornito degli ‘sguardi d’ insieme’ ricchi di contenuto.
Gli organizzatori, lo ALJ Group, sono stati assolutamente perfetti. A parte le precauzioni riguardanti il Covid-19 (mascherine e disinfettanti a disposizione ovunque, notevole distanziamento, ecc.), hanno funzionato molto bene i collegamenti con vari speaker internazionali non presenti in aula – sembravano lì, tanto tutto era chiaro.
Un gran bell’ esempio di ripartenza.