I lavori di costruzione della stazione di rifornimento a idrogeno di Brunico, in Trentino Alto Adige, sono giunti formalmente a termine.
Nonostante non sia ancora aperta al pubblico, il recente Site Acceptance Test (SAT) eseguito dal partner Cavendish Hydrogen ha infatti convalidato la prontezza operativa della stazione, una delle più grandi in Italia dotata di tre erogatori a 350 e 700 bar – due per autobus e camion e uno per auto – con una capacità giornaliera di 800 kg di idrogeno.
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“Il cammino che ha portato dalla fase di ideazione alla messa in servizio della stazione ha visto una stretta e proficua collaborazione con il cliente, sin dalle prime fasi di pianificazione e progettazione del sito”, ha spiegato Cavendish Hydrogen.

“Nonostante i tempi di consegna siano stati influenzati dai complessi iter autorizzativi e normativi, il progetto ha mantenuto un avanzamento costante. La fase di messa in servizio ha richiesto prestazioni elevate, e il Site Acceptance Test (SAT) ha confermato pienamente la conformità della stazione a tutte le specifiche tecniche previste”.
La nuova stazione di rifornimento a idrogeno di Brunico si integrerà con l’ormai storico impianto di Bolzano Sud, realizzato e gestito da IIT Hydrogen dal 2014, già riconosciuto come riferimento nazionale e internazionale per l’utilizzo dell’idrogeno nella mobilità urbana e interurbana.
Questa sinergia tra i due poli tecnologici permetterà di consolidare una rete più estesa e resiliente a sostegno della mobilità sostenibile in Alto Adige, favorendo l’adozione di veicoli a celle a combustibile per il trasporto pubblico, la logistica e l’utenza privata.