Ora è ufficiale. BMW ha lanciato un’ auto totalmente alimentata ad idrogeno: si chiama BMW iX5 Hydrogen e utilizza la tecnologia Fuel Cell, senza che venga quindi resa necessaria la miscela con la benzina.
Queste auto, di cui sono stati fabbricati meno di meno di 100 modelli, sono una novità assoluta nel campo dell’automotive e verranno utilizzate come punto di partenza per uno sviluppo sempre più efficiente da parte della casa Bavarese.
Oliver Zipse, presidente del consiglio d’amministrazione di BMW, spinge forte sull’utilizzo di questo combustibile, fondamentale per una trasformazione della mobilità ora più che mai necessaria.
“Una tecnologia da sola non sarà sufficiente per consentire una mobilità climaticamente neutra in tutto il mondo – ha dichiarato – e l’idrogeno è il pezzo mancante del puzzle quando si parla di mobilità senza emissioni. Dovremmo sfruttare questo potenziale anche per accelerare la trasformazione del settore della mobilità. L’idrogeno è una fonte di energia versatile che ha un ruolo chiave da svolgere nel processo di transizione energetica e quindi nella protezione del clima.
Dopotutto, è uno dei modi più efficienti per immagazzinare e trasportare energie rinnovabili”.
La iX5 hydrogen unisce la tecnologia del precedente modello X5 alle celle a combustibile, sfruttando l’ormai decennale collaborazione con Toyota Motor Corporation, altra pioniera nel campo dell’idrogeno.
È dotata dunque di una batteria a ioni di litio che eroga 401 cavalli su trazione posteriore, alimentata da due bombole di di fibra di carbonio e rinforzate in plastica da 700 bar. Queste bombole possono contenere 6 kg di idrogeno che garantisce un’autonomia di circa 504 km. Il tempo di ricarica si aggira intorno ai 3 o 4 minuti e la velocità massima è “limitata” a 180 km/h.
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