BMW Group ha dichiarato che a partire dal 2026 utilizzerà l’idrogeno come combustibile principale per alimentare tutte le attrezzature e le attività nel suo stabilimento di Regensburg, in Germania, come ad esempio le operazioni di assemblaggio.
Parliamo inoltre di una flotta di circa 230 carrelli elevatori e rimorchiatori che attualmente utilizzano una propulsione elettrica a batteria.
L’intenzione di BMW è di ridurre i tempi di inattività dei veicoli dovuti dalla necessità di cambiare le batterie due volte per turno.
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“Il vantaggio dell’idrogeno – spiega Katharina Radtke, Project Manager di BMW – è che il rifornimento è molto veloce, proprio come con i carburanti convenzionali. Le stazioni di rifornimento necessarie per questo saranno installate direttamente all’interno delle diverse aree di produzione e non occuperanno molto spazio“.
Al fine di garantire l’approvvigionamento giornaliero di idrogeno all’impianto, BMW installerà una rete di gasdotti da 2 Km collegata a sei diverse stazioni di rifornimento entro il 2026.
“Una volta completata la conversione, il nostro consumo annuale di idrogeno sarà di circa 150 tonnellate“, ha detto Radtke.
Secondo le stime di BMW, che già nel 2022 aveva adottato l’idrogeno come combustile nello stabilimento di Lipsia, la conversione completa della sua flotta a Regensburg sarà completata in più fasi entro il 2030.
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