E’ stato un 2022 da record quello di Baxi Spa. La storica azienda di Bassano del Grappa (VI) ha infatti superato ogni previsione registrando una crescita di oltre il 20% rispetto all’anno precedente, con ben 420 milioni di ricavi e 650 mila caldaie prodotte.
Dati che rispecchiano una storia quarantennale fatta di innovazione, ricerca ed investimenti in tecnologie sostenibili all’avanguardia a favore dell’ambiente. Baxi è stata infatti la prima a scommettere in soluzioni ibride, abbinando una fonte rinnovabile a una caldaia tradizionale. Da qui, nonostante la totale assenza di supporti in termini di studi e normative, l’azienda ha intrapreso con coraggio la sfida idrogeno avviando, già nel 2016, lo sviluppo tecnologico della prima caldaia premiscelata al 100% idrogeno verde.
A fine 2022, dopo l’implementazione della linea produttiva, Baxi ha preso parte a un progetto pilota in Olanda testando le proprie caldaie al 100% H2 in dodici edifici domestici. Questa è stata la prima volta al mondo in cui l’idrogeno è stato utilizzato su tale scala per il riscaldamento domestico.
Entro il 2025, l’azienda prevede l’avvio della produzione di serie e la distribuzione su larga scala.
Una linea di prodotti sostenibili che hanno bisogno di energia sostenibile. E’ così che, nel 2018, Baxi ha dotato il proprio stabilimento di un impianto fotovoltaico di 6.000 mq ad alta efficienza che, con una potenza di 992 kW, fornisce energia pulita necessaria alla produzione giornaliera di circa 3.000 caldaie, evitando al contempo l’emissione in atmosfera di oltre 400 tonnellate di CO2 all’anno.
Nonostante la difficile situazione geopolitica, il 2022 segna un importante crescita anche nelle esportazioni (+25%): i prodotti Baxi sono stati distribuiti in oltre 70 paesi, anche grazie al supporto offerto dalle vendite alle Intercompany, società appartenenti allo stesso Gruppo BDR Thermea.
Guardando in avanti, nel 2023 gli investimenti non si fermeranno. Una quota importante è stata stanziata per la R&D, lo sviluppo prodotto e processi (circa il 3,5% annuo), mentre 6 milioni di euro saranno destinati all’implementazione tecnologica delle linee produttive dedicate alla nuova generazione di caldaie e alla nuova linea dedicata alle pompe di calore.
L’Ing. Alberto Favero, Direttore Generale di Baxi Spa da oltre 12 anni, ha dichiarato: “Non meno del 2021 e del 2022, anche il 2023 sarà un anno di turbolenze economiche e sociali, che cercheremo di gestire al meglio con strategie e investimenti mirati. Certamente il SuperBonus e gli altri incentivi nell’ultimo biennio hanno spinto fortemente il mercato termotecnico, ma sapremo cavalcare le nuove fasi con lo spirito pionieristico che ci contraddistingue”.
Ad inizio 2023, il Gruppo Thermea (di cui Baxi Spa fa parte) ha acquisito Fortes Energy System, leader internazionale nel campo delle reti di teleriscaldamento e District Heating per uso residenziale, terziario ed industriale.
Baxi parteciperà alla seconda edizione di HYDROGEN EXPO, la prima fiera Italiana dedicata interamente al comparto tecnologico per lo sviluppo della filiera dell’idrogeno. A Piacenza dal 17 al 19 Maggio 2023. Seguite i canali social ufficiali dell’evento: Linkedin, Facebook, Twitter e Instagram.