Attualmente impegnato nella realizzazione di un nuovo impianto eolico offshore da 10 GW in Germania, il consorzio AquaVentus ha annunciato che altre otto società aderiranno a questo progetto, tra cui le produttrici di Oil&Gas Neptune Energy, Saipem, Ramboll e Heerema Marine Contractors.
In questo modo, la rete associativa di AquaVentus aumenta a 79 partners: ad inizio anno, si erano uniti al programma alcuni sviluppatori Europei di parchi eolici offshore come Ørsted, Equinor e WindMW, alcuni extra-Ue come l’utility giapponese J-Power, la joint venture giapponese-svizzera Hitachi ABB Power ed infine la Statunitense McDermott.
Le attività comprendono la realizzazione di un parco eolico offshore da 10 GW nel Mare del Nord per la produzione di idrogeno verde e altri sotto-progetti fra cui:
-Un ulteriore parco idrogeno offshore su larga scala (AquaSector).
-Una pipeline di approvvigionamento centrale (AquaDuctus).
-Infrastrutture portuali (AquaPortus)
-Una piattaforma di ricerca (AquaCampus).
-Applicazioni marittime basate sull’idrogeno (AquaNavis).
Per AquaPrimus il consorzio prevede l’installazione di due turbine eoliche da 14 MW a largo delle coste di Helgoland entro il 2025. Entrambe le turbine saranno dotate di un proprio impianto di elettrolizzazione.
Il gasdotto AquaDuctus, invece, trasporterà idrogeno verde dal Mare del Nord direttamente al continente. Una volta completata la costruzione degli impianti di generazione, AquaDuctus trasporterà fino a un milione di tonnellate di idrogeno all’anno dal 2035 in poi.