Dopo aver avviato le prime trattative lo scorso Dicembre, in data odierna McPhy ha ricevuto un’offerta vincolante di 11-12 milioni di euro da parte di Atawey per la cessione delle sue attività legate alle stazioni di rifornimento a idrogeno.
Nel 2022 la realizzazione di stazioni di rifornimento a idrogeno ha rappresentato il 32% dei ricavi di McPhy con un portafoglio di progetti firmati, commissionati e/o in fase di esecuzione di 40 stazioni.
L’operazione rientra nel piano di McPhy mirato a consolidare la propria posizione nel mercato delle tecnologie di elettrolisi.
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McPhy si dedicherà esclusivamente a questo ambito, attingendo alla sua configurazione industriale internazionale, composta dalla sua prossima Gigafactory a Belfort, in Francia, il sito di ingegneria a Wildau, in Germania, e il suo stabilimento di produzione a San Miniato, in Italia.
L’accordo tra le due parti dovrebbe finalizzarsi nel secondo trimestre del 2024.
“Abbiamo deciso di avviare il processo di svendita della nostra attività di stazione al fine di concentrarsi sullo sviluppo del nostro business elettrolitico”, aveva commentato Jean–Baptiste Lucas, CEO di McPhy.
Fondata nel 2012, Atawey progetta e sviluppa stazioni di rifornimento di idrogeno. Ad oggi, l’azienda ha installato 25 stazioni in Francia.
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