Sono partiti i lavori per la realizzazione della centrale di idrogeno verde che alimenterà i treni a celle a combustibile della linea Macomer-Nuoro, in Sardegna. L’iniziativa, finanziata dal PNRR, fa parte del più ampio piano regionale di infrastrutture dedicate all’idrogeno, che coinvolge anche i poli di Alghero e Mandas. Proprio a Mandas, i lavori per la costruzione di un’analoga centrale a idrogeno a servizio della linea ferroviaria Monserrato-Mandas-Isili sono iniziati lo scorso 16 ottobre.
Nel corso della cerimonia, tenutasi lo scorso 4 dicembre, il Direttore Centrale di ARST, Carlo Poledrini, e il Responsabile del progetto, l’ing. Paolo Zedda, hanno illustrato le caratteristiche dell’impianto che produrrà esclusivamente idrogeno verde da fonti rinnovabili.
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Ad agosto la giunta regionale aveva approvato la fornitura di due treni a idrogeno per sostituire i convogli diesel sulle linee ferroviarie Macomer–Nuoro e Monserrato–Isili. L’investimento complessivo ammonta a 29,25 milioni di euro. I treni, progettati e costruiti da Stadler, sono composti da tre casse intercomunicanti a composizione bloccata. Bidirezionali e a trazione elettrica alimentata a idrogeno, integrano nella cassa centrale un sistema di Fuel Cell che garantisce la conversione dell’energia chimica in elettricità, generando come unici sottoprodotti vapore acqueo e calore. Ogni unità è in grado di raggiungere i 100 km/h, ospita circa 80 posti a sedere (di cui 15 strapuntini) e oltre 80 posti in piedi.
“Con oggi inauguriamo la seconda centrale di produzione di idrogeno verde della Sardegna, dando nuovo impulso a un progetto particolarmente innovativo a livello nazionale. Siamo infatti tra i primi a introdurre questa tipologia di carburante nel trasporto ferroviario, che crediamo possa aiutare il territorio a migliorare sensibilmente le condizioni di mobilità. Macomer in questo senso è un centro intermodale di straordinaria importanza regionale perché qui si incontrano alcune delle principali direttrici del trasporto ferroviario, mettendo in comunicazione il capoluogo di Nuoro con gli altri principali centri urbani della Sardegna“, ha dichiarato l’assessore regionale dei Trasporti, Barbara Manca.
“La centrale di Macomer è molto più di un’infrastruttura energetica: è un investimento strategico che dimostra ancora una volta la capacità di ARST di innovare e che permette all’azienda di assumere un ruolo attivo nella produzione di energia pulita. Con questo progetto facciamo un ulteriore passo concreto verso un modello di mobilità pubblica ancora più moderno, efficiente e rispettoso dell’ambiente“, ha spiegato Giovanni Mocci, Amministratore Unico di ARST.
